venerdì 31 maggio 2013

L'ALLENAMENTO FISICO DEL CALCIATORE, LA SCIENZA SCENDE IN CAMPO


Bologna, 22-23 giugno 2013

L’AIPAC Emilia-Romagna - in collaborazione con la Polisportiva LAME e con il patrocinio del Comune di Bologna, Quartiere Navile - organizza una interessante due giorni di studio dal titolo “L'allenamento fisico del calciatore,

giovedì 30 maggio 2013

SMARCAMENTO E ATTACCO DELLO SPAZIO

Il compagno in possesso palla inizia l'azione giocando a muro per il compagno (il quale prima di ricevere effettua un contromovimento), e si porta velocemente a sostegno. Il giocatore che

IL GIOCO QUALE ESPRESSIONE DELLA PERSONALITA'


A cura di ALESSIO MIZZONI

Come dal gioco possiamo farci un quadro completo di un bambino, sia
come individuo, sia nelle sue relazioni con il gruppo.

mercoledì 29 maggio 2013

LA DOPPIA W

STEP 1
Guida della palla fino al paletto eseguire una finta prestabilita dall'istruttore (finte del metodo coerver coaching) e trasmissione al compagno difronte. 

martedì 28 maggio 2013

UNO CONTRO UNO CON DUE PORTE


L'attaccante parte in guida della palla, arrivato in prossimità dell'ostacolo (1,5 -2m) inizia ad eseguire una serie di finte a piacere per disorientare il difensore che non può intervenire fino a

GIOCO DI POSIZIONE... BASE


Obiettivi: trasmissione diretta/indiretta, controllo orientato, smarcamento, passaggio filtrante ed appoggiato, marco/copro.
Materiale: 4 cinesini, 4 casacche di due colori (2+2)

lunedì 27 maggio 2013

GIOCO IN PRESSING

La squadra in possesso palla deve riuscire far gol depositando la palla all'interno dei cerchi. Prima con le mani (facendo fare un rimbalzo alla palla all'interno del cerchio) poi coni

I GIOCHI DI POSIZIONE

Nell’allenamento moderno, nel quale si sommano, o per necessità o per volontà, nella medesima esercitazione componenti tecniche-tattiche e fisiche niente è più allenante di un possesso palla. Possesso palla che deve essere redditizio e non sterile! Ossia deve essere

venerdì 24 maggio 2013

ATTACCO LO SPAZIO

L'esercizio viene svolto a terne si parte in contemporanea su entrambi i lati:
Guida della palla in forma libera a terne si eseguono dei passaggi liberi senza cambiare di posto;

SMARCO, TIRO E DIFENDO

Il giocatore al centro inizia l'esercizio con una guida della palla, arrivato in prossimità del difensore (il quale affronterà l'attaccante nella posizione antero-posteriore e mai piatto, senza uscire dal quadrato cercherà di

SVILUPPI DI TATTICA IN FASE DI POSSESSO

Gli sviluppi rappresentano i mezzi con cui vengono soddisfatti i principi di tattica. I principi di tattica collettiva in fase di possesso vengono soddisfatti con dei mezzi, rappresentati dagli Sviluppi, che sarebbero

giovedì 23 maggio 2013

PASSA, CONTROLLA E GIOCA di Angelo Mirabello

I giocatori posizionati a metà campo, con un retropassaggio/PASSAGGIO DIRETTO, giocano a muro con il  proprio portiere e con movimento a seguire (abbassandosi sfruttando

SVILUPPI DI TATTICA IN FASE DI NON POSSESSO

Gli sviluppi rappresentano i mezzi con cui vengono soddisfatti i principi di tattica.
Rappresentano gli schemi di gioco di cui verrà esaminata:

mercoledì 22 maggio 2013

TRASMISSIONE, RICEZIONE E 1 CONTRO 1

L'esercitazione ha inizio con una trasmissione e ricezione a coppie tra i coni. Al segnale dell'istruttore si gioca un 1c1 il giocatore in possesso palla dovrà cercare di segnare in una delle porticine (diversa da quella iniziale), il difensore cercherà di impedirlo.

TATTICA COLLETTIVA PRINCIPI TATTICI

La tattica collettiva rappresenta il movimento coordinato di due o più calciatori, di un reparto, di una squadra inteso ad ottenere un obiettivo preciso e determinato prima. E’ un insieme di comportamenti che si attuano per raggiungere un obiettivo comune (organizzazione di gioco).

martedì 21 maggio 2013

GUIDA DELLA PALLA - SMARCAMENTO E PRESA DI POSIZIONE


Esercizio che tende a sviluppare il possesso palla con annesso smarcamento attraverso un "torello" nella zona 2. Nel 1 quadrato si cercherà di sviluppare una guida della palla sotto

lunedì 20 maggio 2013

POSSESSO PALLA E TRASMISSIONE, CONTRASTO DIRETTO ED INDIRETTO

La squadra al centro (blu) manderà nella zona palla un uomo per il contrasto diretto mentre gli altri due rimarranno nella zona centrale per il contrasto indiretto. L'obiettivo della

venerdì 17 maggio 2013

GIRO PALLA E DIFESA DELLA PORTA


I gialli fanno circolare la palla all'esterno del cerchio con l'obiettivo di trovare e creare un buco nella difesa per poter far gol in una delle porticine al centro. 

ESERCITAZIONE SUL POSSESSO PALLA

I gialli devono mantenere il possesso della palla con l'aiuto dei due jolly che sono dentro il campo, i blu devono cercare di recuperare palla e ad un tocco devono cercare di fare gol nelle

TECNICA CALCISTICA, TECNICA DI BASE E TECNICA APPLICATA

LA TECNICA CALCISTICA
La tecnica calcistica è l'insieme dei movimenti con o senza il pallone, che si praticano nel gioco del calcio. Per imparare la tecnica calcistica è necessario ripetere molte volte una serie di elementi tecnici, sino a che si è in grado di eseguirli alla perfezione. I risultati di tali lavori è possibile apprezzarli nel MEDIO-LUNGO periodo. La tecnica calcistica può essere così divisa: TECNICA DI BASE e TECNICA APPLICATA o TATTICA INDIVIDUALE.

giovedì 16 maggio 2013

2 CONTRO 2 IN SEQUENZA

partita 2 c 2, con 4 porticine due per metà campo, i rossi da una parte difendono e dall'altra attaccano e viceversa. Quando i difensori conquistano la palla uno degli attaccanti può andare incontro a ricevere nella zona neutra senza essere contrastato dal difensore.

LE CAPACITA' CONDIZIONALI

Le capacità condizionali, sono determinate prevalentemente dai processi energetici e necessitano di essere condizionate (allenate) con continuità per far sì che si migliorino o si mantengano nel tempo.

mercoledì 15 maggio 2013

SITUAZIONALE POSSESSO PALLA E ATTACCO


Nel primo quadrato si gioca un 4 c 2 (limitare il numero dei tocchi in base al livello dei giocatori), una volta effettuati 5 passaggi è possibile trasferirsi nell'altro quadrato e con l'aiuto

LE CAPACITA' COORDINATIVE


Ciascun individuo esprime azioni motorie efficaci e complesse secondo il livello di sviluppo delle proprie capacità motorie.

martedì 14 maggio 2013

TECNICA COORDINATIVA CONTROLLO ORIENTATO

1 Il giocatore in alto in possesso palla effettua una trasmissione al compagno al centro del quadrato ed attacca uno dei due cinesini di fronte (destra o sinistra). Il giocatore al centro

GLI SCHEMI MOTORI DI BASE

Gli schemi motori di base sono le unità elementari di movimento che il bambino deve apprendere e tramite le quali può appropriarsi di tutto il bagaglio motorio, fondamentale per la vita di relazione. Essi si classificano in: strisciare, rotolare, quadrupedia, camminare, correre, saltare, lanciare, afferrare e arrampicarsi. 

lunedì 13 maggio 2013

TECNICA-COORDINATIVA CON NASTRO


percorso tecnico-coordinativo sviluppare gli esercizi in sequanza.
A. singolo (riscaldamento)
1. Skip doppio appoggio e salto sul nastro;
2. Skip basso su un lato, ogni tre toccate a terra con il piede interno faccio una toccata dall'altra parte del nastro;

domenica 12 maggio 2013

GIOCO NEL CERCHIO




All'interno del cerchio si gioca un 2c2 (possibile anche un 1c1 o 3c3 a seconda dell'obiettivo che si vuole raggiungere),  il gol è valido per ogni passaggio riuscito all'interno della porticina.

sabato 11 maggio 2013

1 CONTRO 1 MODERNO



I giocatori in possesso giocano a "muro" per i compagni delle file opposte (come da figura sopra) vanno a sostegno ricevono lo scarico e calciano in porta.

venerdì 10 maggio 2013

ATTACCO, DIFENDO E RIPARTO

Uno contro uno in sequenza...
Il giocatore in possesso calcia al compagno di fronte, possibilmente alto a parabola, e va in pressione (curare la posizione del corpo antero-posteriore e mai piatto, la gamba

giovedì 9 maggio 2013

mercoledì 8 maggio 2013

ESERCITAZIONE... ROMBO DI SMARCAMENTO


Obiettivi: trasmissione indiretta, dominio della palla, controllo orientato, smarcamento attraverso il contromovimento.
Materiali: 4 paletti/coni, 4 cinesini, 1 pallone

ESERCITAZIONE... MI SMARCO ED ATTACCO LO SPAZIO



Obiettivi: trasmissione indiretta, dominio della palla,controllo orientato, tiro in porta, smarcamento attraverso il contromovimento.
Materiale: 4 paletti/coni, 1 pallone
Varianti: possibilità di inserire il portiere per concludere l'esercitazione con il tiro in porta, tiro in porta con pressione dell'avversario, 1c1 e poi concludo in porta.

ESERCITAZIONE... TECNICA - TATTICA



Obiettivi: trasmissione diretta ed indiretta, controllo orientato, tiro in porta, smarcamento attraverso il contromovimento, rispettare i tempi di gioco per l'inserimento senza palla.
Materiali: 6 paletti/coni, 5 palloni.
Varianti: possibilità di inserire il portiere per concludere l'esercitazione con il tiro in porta.

ALLENARE LA "FASE DI NON POSSESSO"


RISCALDAMENTO TATTICO 
I tre blu in possesso palla hanno come obiettivo quello di servire gli attaccanti blu. Una volta

PARTITA A TEMA... SUPERIORITA' NUMERICA


1 STEP 2 squadre in possesso contro 1. Le due squadre giocano un possesso (gioco a chi vedo), la squadra in difesa deve cercare di recuperare palla o toccare l'avversario in possesso per fare un punto, se recupera palla e segna in una delle 4 porte a disposizione 2 punti. si cambia ogni 2 min.;

COMBINAZIONI IN FASCIA




MISURE 35X45


si effettua un possesso palla dopo il quinto passaggio si incomincia l'azione con un giocatore che entra nella gabbia bassa e riceve il pallone a sua volta un suo compagno entra nella

GIOCO DI... TESTA!


Si apre il gioco dal portiere che serve il compagno indisturbato sulla fascia, chi riceve rimette la palla di testa (o piede) al centro per un compagno che deve cercare di far gol sempre di

RISCALDAMENTO DESTRUTTURATO BAYER MONACO


1 A passa a B, B scarica su C, C gioca a muro per D, B attacca la seconda palla e gioca un 1-2 con D, D serve in corridoio E che esegue un movimento corto-lungo e conduce palla a F.

RISCALDAMENTO CON I BIRILLI



In un quadrato di dimensioni variabili in base al numero dei giocatori vengono messi dei coni sparsi. Si formano due squadre una squadra ha il compito di guidare la palla e di buttare giù i

CALCIO... NO BASEBALL!


Il primo giocatore in base 1 calcia la palla da fermo oltre la linea dell'area di rigore e parte subito in guida della palla eseguendo il percorso per raggiungere la prima base. La squadra che "riceve" cerca di fare gol,  il più velocemente possibile nella porta piccola. Il giocatore viene eliminato, e deve tornare alla partenza, se non riesce a raggiungere la base prima che i "ricevitori" facciano gol nella porticina. Solo un giocatore può essere dentro una base, il secondo giocatore viene eliminato! 
Tutti devono battere almeno una volta.
1 punto per ogni giocatore che passi il traguardo (base 6)!


ATTIVAZIONE A TERNE


ATTIVAZIONE A TERNE 
STEP 1
I tre giocatori si posizionano a forma di triangolo (5m distanza) con un pallone in mano. Tutti gli esercizi del primo step vengono svolti simultaneamente con tutti e tre i palloni.

POSSESSO PALLA ALTA INTENSITA'

Si inizia a giocare un possesso palla all'interno dei due quadrati piccoli obiettivo mantenere il possesso palla ogni 5 passaggi un gol. Al comando dell'istruttore tutti i giocatori si trasferiscono nel quadrato più grande e devono cercare di fare gol nelle porticine.

AEROBICO CLESSIDRA

AEROBICO CLESSIDRA
Si sviluppa l'azione come in sequenza tutti danno palla e seguono tranne gli attaccanti che restano al proprio posto ed eseguono una naveta di 10m. Si parte simultaneamente sulle due

LAVORO AEROBICO CON PALLA

 
Lavoro aerobico con l'utilizzo della palla.
I primi 3' sono di attivazione e riscaldamento quindi si esegue un semplice "dai e segui" fino ad arrivare all'ultima stazione dove verrà effettuato un cross per l'attaccante, che prima di calciare in porta dovrà eseguire una navetta di 10m.

ESERCITAZIONE TECNICA TIRO IN PORTA IN SEQUENZA

Il giocatore al centro tocca la palla in avanti e calcia in porta (numero 1)
poi va a ricevere lo scarico del compagno di fronte (numero 2),  calcia in porta infine ricevere

martedì 7 maggio 2013

ESERCITAZIONE TECNICA I DUE QUADRATI

L'esercizio viene svolto all'interno dei due quadrati aventi per lato 4 m il più piccolo e 12 m il più grande. L'esercizio ha una progressione didattica progressiva dal semplice al complesso.