venerdì 17 maggio 2013

TECNICA CALCISTICA, TECNICA DI BASE E TECNICA APPLICATA

LA TECNICA CALCISTICA
La tecnica calcistica è l'insieme dei movimenti con o senza il pallone, che si praticano nel gioco del calcio. Per imparare la tecnica calcistica è necessario ripetere molte volte una serie di elementi tecnici, sino a che si è in grado di eseguirli alla perfezione. I risultati di tali lavori è possibile apprezzarli nel MEDIO-LUNGO periodo. La tecnica calcistica può essere così divisa: TECNICA DI BASE e TECNICA APPLICATA o TATTICA INDIVIDUALE.
TECNICA DI BASE
Il rapporto, la relazione che intercorre tra il calciatore e la palla, fine a se stessi, prende il nome di tecnica di base. La tecnica di base costituisce i fondamentali tecnici del gioco del calcio.
Gli elementi che la compongono sono:
1 Guida della palla
2 Calciare
3 Ricezione
4 Colpo di testa
5 Contrasto
6 Rimessa laterale
7 Parata del portiere

TECNICA APPLICATA O TATTICA INDIVIDUALE
Per Tecnica Applicata si intendono tutti quegli accorgimenti per mezzo dei quali i fondamentali vengono espressi in relazione allo sviluppo del gioco, tenendo conto dei compagni e degli avversari, il tutto nella forma più redditizia ed economica per lo sviluppo dell’azione. L’insieme delle azioni, degli accorgimenti, dei comportamenti, che il calciatore compie in ogni situazione delle due fasi di giuoco (Possesso  e Non Possesso), affinché la propria prestazione risulti utile, redditizia ed economica. Il passaggio da una fase all’altra si chiama transizione, nel passaggio dalla fase di possesso alla fase di non possesso essa è “negativa”, dalla fase di non possesso alla fase di possesso è “positiva”. Si deve ridurre nella mentalità dei giocatori il tempo allo zero.
TATTICA INDIVIDUALE IN FASE DI POSSESSO PALLA:
1 Smarcamento
2 Controllo e difesa della palla
3 Passaggio
4 Guida della palla, finta e dribbling
5 Tiro in porta

TATTICA INDIVIDUALE IN FASE DI NON POSSESSO PALLA:
1 Presa di posizione
2 Marcamento
3 Intercettamento e anticipo
4 Contrasto
5 Difesa della porta

TATTICA INDIVIDUALE IN FASE DI POSSESSO PALLA

LO SMARCAMENTO
Uno dei fondamentali di tattica individuale più importante è sicuramente lo smarcamento, che permette ai giocatori di liberarsi del diretto avversario e crearsi lo spazio per ricevere il pallone. Lo smarcamento per essere ben eseguito deve dare risposta a queste tre domande: Quando? Quando il compagno in possesso palla è in condizione di poter trasmettere la palla ed entriamo nello stesso campo visivo. Come? effettuare lo smarcamento principalmente con delle corse in diagonale. Dove? portarsi a ricevere il pallone nello spazio che si chiama cosiddetta zona luce.
CONTROLLO E DIFESA DELLA PALLA
Importanza del gesto tecnico del ricevere (Stoppare) il pallone in tutti i modi conosciuti. E’ la capacità di mantenere il possesso di palla in presenza di avversario o avversari. Per ottenere una difesa e una protezione efficace, il giocatore deve andare sempre incontro alla palla (punto di caduta), e nell’effettuare lo stop deve mettere sempre il proprio corpo a difesa di essa. (posizionarsi tra pallone e avversario).

IL PASSAGGIO
è il gesto tecnico del calciare. Nel calcio moderno assume il collegamento tra tecnica individuale al gioco collettivo ed è un gesto fondamentale di comunicazione non verbale. Il passaggio è quell’abilità tecnica individuale che prevede la trasmissione intenzionale della palla e serve rispetto alla guida della palla:
a guadagnare Tempo e Spazio,  a superare uno o più avversari, a mantenere il possesso palla, a consumare meno energie.
Il passaggio deve avere rapidità di esecuzione per creare automatismi giusti e può essere: DIRETTO o INDIRETTO. Diretto quando la sua destinazione sono i piedi del compagno che riceve, indiretto quando viene eseguito nello spazio. Una buona esecuzione di questo gesto dipende da un unione di tre fattori diversi: Capacità di smarcamento dei compagni, orientamento e postura del portatore di palla,visione di gioco del portatore di palla.
GUIDA DELLA PALLA, FINTA E DRIBBLING
La guida della palla è parte integrante della tattica individuale ed è un fondamentale tecnico. Serve per poter avanzare sul terreno di gioco con palla al piede, il calciatore più sarà in grado a guidare la palla e meno possibilità avrà di perderla.
Questo gesto tecnico serve, durante una partita, a tenere il possesso palla per conquistare spazio Ci sono vari modi di guidare la palla: con il collo piede,  l'interno del piede, l'esterno del piede,  con la pianta del piede.

La finta è quella abilità tecnica individuale che si esegue con o senza palla e non prevede il superamento dell’avversario. La finta fondamentalmente è un movimento ad inganno che compie un calciatore per guadagnare tempo e spazio sul diretto avversario.

Il Dribbling è il gesto tecnico della guida della palla finalizzato al superamento di uno o più avversari per:
Conquistare spazio in avanti, calciare (tiro in porta), trasmettere la palla (passaggio).
Il Dribbling è un’azione tecnico tattica individuale che ha grande effetto ed incisività sulla tattica collettiva. Infatti nel calcio moderno risulta determinante per ricercare la superiorità numerica.
Prerequisiti che determinano la predisposizione del calciatore a questo tipo di azione: Tecnici, coordinativi, condizionali e personalità dell’individuo. Grosso risalto in questa qualità tecnica ha senza dubbio L’aspetto psicologico rappresentato dalla personalità dell’individuo che  nel dribbling significa:
Controllo emotivo: giusto momento e spazio idoneo per il superamento dell’avversario.
Fiducia: l’individuo è consapevole della propria scelta e dei propri mezzi con la convinzione di superare l’avversario con fiducia dall’ambiente squadra.
Responsabilità: il calciatore non abusa della fiducia accordatagli e non compie scelte tecniche improbabili e tatticamente rischiose.
Regole per il dribbling
Conoscenza del lato debole dell’avversario;
Puntare l’avversario dalla parte del piede più avanzato, che si trova in posizione di divaricata antero-posteriore.
Se l’avversario è in divaricata laterale occorre costringerlo con adeguate finte ad un equilibrio precario e saltarlo dalla parte dove è sbilanciato; o lanciando la palla avanti.
Nel saltare l’avversario occorre acquistare velocità pur controllando la palla e cercare, nei limiti del possibile di coprire la palla per non favorire il contrasto del difendente.

TIRO IN PORTA
E’ la finalizzazione del gioco.
Elementi importanti: Distanza, posizione della palla, situazione riferita ad elementi soggettivi e oggettivi                   (avversari, compagni, condizioni meteo). Il Tiro in porta deve essere: forte, preciso e rapido. Può essere effettuato da fermo o in movimento
I principi sono:
Prendere la porta, rapidità di esecuzione (oscillazione), abbinati a estro, fantasia e personalità nell’assunzione dei rischi.

TATTICA INDIVIDUALE IN FASE DI NON POSSESSO PALLA

LA PRESA DI POSIZIONE
E’ la posizione assunta dal difendente tra avversario e porta, sotto la linea della palla. Azione di ostruzionismo che permette di rallentare l’azione dell’avversario, collocandosi opportunamente in relazione alla posizione della porta, dell’avversario, e della palla. Sistemarsi sempre sulla linea palla porta (a difesa della propria porta).
Prerequisiti di un buon piazzamento: Capacità di orientamento spazio temporale, capacità di anticipazione, capacità di reazione semplice e complessa, tempismo,  rapidità di esecuzione, concentrazione e razionalità.

MARCAMENTO
Prevede come riferimenti: avversario,  palla, porta, i propri compagni di squadra. Consiste nel togliere libertà all’avversario, mantenendo, nei suoi confronti, la distanza (spazio) e la dislocazione (orientamento spazio temporale) più convenienti per impedire o per limitare lo sviluppo di una pericolosa azione offensiva. Conclusione: limitare tempo e spazio agli avversari per la riconquista della palla.
Concetti essenziali:
Chi? L’avversario con la palla;
Come? Avversario con palla: senza pressione per rallentare l’azione difensiva (temporeggiare forzando il gioco in una direzione). Con pressione per accelerare azione difensiva e conquistare la palla (contrasto e intercettamento).
Esistono due tipi di marcatura:
MARCATURA A UOMO e MARCATURA A ZONA
Principi specifici del marcatore a uomo:
Non fare girare mai l’avversario non dando mai punti di appoggio;
Avere tempo nel colpo di testa, se si marca un attaccante alto che salta meglio saltare in diagonale limitando i danni;
Usare l’anticipo (micidiale per l’attaccante); se il difensore ha paura (inferiorità numerica) non si fa, abituare a tirare fuori il braccio e sentire l’avversario;
Prevedere la copertura della profondità.
Per marcamento a zona si intende: (marcamento della palla) marco o copro grande dilemma del difensore?
Ogni calciatore è responsabile della zona di campo assegnata; ci si muove in questa zona a seconda della posizione della palla; si aggredisce qualunque avversario che entri nella zona di propria competenza con la palla eccezion fatta per le situazioni di inferiorità numerica.

INTERCETTAMENTO E ANTICIPO
L’intercettamento è l’azione individuale che tende ad interrompere un azione offensiva dell’avversario andando ad agire direttamente sulla traiettoria del pallone e non presuppone la vicinanza dell’avversario (utilizzato maggiormente nel gioco a zona). Creare delle finte zone libere per poi intervenire sul passaggio.
L’anticipo si basa sul movimento anticipato del difensore sul diretto attaccante, andando così a riconquistare la palla o ad interrompere l’azione avversaria.

CONTRASTO
Il termine contrasto (o tackle) sta ad indicare, nel calcio, il contrasto tra due giocatori avversari, nel quale il giocatore senza palla cerca di togliere la palla all'avversario.
Il contrasto può essere:
Diretto: si registra il contatto con l’avversario.
Indiretto: si mette in zona d’ombra l’avversario con marcatura “taglia- fuori” evitando la ricezione del passaggio diretto da parte del portatore di palla.

DIFESA DELLA PORTA
La difesa della porta è quella abilità tattica individuale in cui il difensore protegge la porta interponendo il proprio corpo, fra quest’ultima e la palla. Il primo protagonista è il portiere.

Nessun commento:

Posta un commento